…diceva Mathilda/Natalie Portman nel film “Leon”.
Volo basso, non mi lancio in analisi e soluzioni del problema Jihad e jihadisti della porta accanto o migranti.
D’altronde non divento entomologo se devo disinfestare la casa, non studio il ciclo riproduttivo delle blatte ma le schiaccio o le avveleno.
Lo stesso sistema, soluzione magari non definitiva, probabilmente non risolutiva ma che darebbe una bella ripulita, sarebbe applicabile al problema Jihad: niente di fantascientifico, solo semplici, banalissime squadre della morte.
Uccidere è banale, è solo questione di volerlo fare, poi diventa un gesto come girare un rubinetto o allacciarsi le scarpe.
E allora, banalmente, si va di notte a prelevare il sospetto jihadista o l’imam dalle prediche infuocate o il fedele particolarmente arrabbiato e lo si ammazza.
Fine.
Oppure gli passi di fianco, in un posto qualsiasi in cui non ci sono telecamere
-e se ci sono, qualcuno le elimina, prima- e gli spari nella nuca con una 22 hollow point: poco rumore, poca potenza, palla che si deforma al primo impatto quindi non esce ma rimbalza un po’ in mezzo a quella merda.
Punto.
Non è difficile.
Senza enfasi, senza mandati, senza azioni spettacolari, nient’altro che dei travet della morte, protetti da un apparato, come i funzionari di Equitalia.
Non esaltati, gente posata che sa di fare un lavoro prezioso.
Gente normale, come me.
Poi, rodato il sistema, è una cura che va bene per tutti i settori del crimine, non solo per i pecorai di Allah. Tutto sta nell’avere le persone giuste ma, come ben sapete, da noi c’è una certa penuria di gente in gamba.
Magari io sono un pirla ma se fossi appoggiato tecnicamente e logisticamente, nonchè tutelato penalmente, lo farei.
Oh, se lo farei.
A sei anni aiutavo mia nonna ad ammazzare conigli e galline, dopo la prima volta diventa banale, persino con i conigli, che fanno molta più pena dello schifoso jihadista medio.
Ma non si può fare, manca l’organizzazione: da solo (e pure in compagnia di ciucci come me, senza esperienza) mi beccano ieri.
Pazienza, teniamoci la magliette con “Je suis…” e i profili Facebook con i colori della bandiera di turno.
E rispondiamo al terrorismo esportando cultura. Ecco, quella sì, che serve.
Forse, dico forse, servirebbe a lunghissimo termine.
Ma per l’immediato, la soluzione migliore è la mia.
Funziona anche a medio e lungo termine: basta ammazzarne di più.
Dottordivago
A proposito di film, ti consiglio caldamente questo: https://wwayne.wordpress.com/2016/01/17/un-film-completamente-folle/. Mi ha fatto spanciare dalle risate! 🙂 L’hai visto?
No ma avrei voluto andarci, solo che non è il genere gradito dalla mia signora, compagna fissa di cinema. Provvederò.
Se ti va, poi fammi sapere come l’hai trovato. Se invece non dovessi più sentirti, per me avertelo fatto scoprire è già una grande soddisfazione. Grazie per la risposta! 🙂
Be’… adesso, che a qualcuno interessi la mia opinione… cazzo, si è gelato l’inferno.
Fatti conoscere, mi trovi qui
https://www.facebook.com/carlogallia1960
Ciao wwayne e benvenuto. Mi sono incuriosito e per liberarmi dal veleno anziché riprendere a lavorare sono andato a spigolare sul tuo bolg… non ci siamo. Inarritu meglio di Miller quest’anno? Prendo in prestito Mughini per il Maaadddaaaai del mese.
Rispetto il tuo parere, ma per me gli action movies di valore sono altri. Questo ad esempio: https://wwayne.wordpress.com/2015/05/10/una-bella-sorpresa/. Ad ogni modo, molti sono d’accordo con te, quindi mi sa che lo strano sono io. 🙂 Grazie per la visita al mio blog! 🙂
Caro Dottore, per quel che serve, una volta di più mi trovi d’accordo!
Conta anche su di me per pulizie stagionali, o continuative.
Senza retorica o parole
ACN!
Che piacere, ragazzo!
ieri ho proposto questa soluzione:
circoncisione per i Musulmani una spanna sotto a quella praticata dagli Ebrei, un taglio netto che non possano più procreare.
Visto ieri, ha contribuito all’ispirazione.
Uccidere “sospetti” jihadisti? E se poi il “sospetto” non era effettivamente un terrorista? Cosa facciamo, diciamo: “eh, amen, ci siamo sbagliati, la prossima volta approfondiremo un po’ di più le informazioni che ci hanno dato”? E i parenti/amici del “sospetto” jihadista ucciso per sbaglio, saranno contenti? Non gli verrà magari voglia di prendere un fucile e vendicarsi?
E quando si decide che le prediche dell’imam sono abbastanza “infuocate” da condannarlo a morte? E soprattutto CHI lo decide? E dopo che questo “qualcuno” ha stabilito che l’imam ha passato il segno e lo fa fuori, quelli che ascoltavano le sue prediche ma magari non avrebbero mai mosso un dito, non avranno voglia prendere il fucile di cui sopra e vendicarsi pure loro?
….sulla proposta di castrare “i musulmani” (eggià, castriamo 1,6 milioni di persone) solo in quanto tali, non mi pronuncio nemmeno.
Dottore, ok l’approssimazione al potere e il blogger per signore, ma con post come questi mi cadono veramente le braccia…..
(scusate, 1,6 MILIARDI di persone, non milioni…)
L’ha ribloggato su REMEMBER THE ALAMO! (Ricordatevi di Alamo!).
Mi piace ricordare anche uno spy-thriller americano del 1985 (che qui uscì l’anno dopo): «Target», diretto da Arthur Penn e interpretato da Gene Hackman, nell’antefatto del quale c’era un’operazione CIA chiamata in codice “Colpo di Scopa” (“Come Clean”).
ERRATA CÒRRIGE
Appena letto l’articolo, nella fretta di fare il controcanto a quel bellissimo titolo cinèfilo, incorsi in un lapsus banale cui finalmente trovo il tempo di rimediare: il nome «Come Clean» mi frullava in testa perché esiste, nella storia della settima arte, ma appartiene ad altri film (fra i quali un cortometraggio dei miei amatissimi Laurel & Hardy).
Per quanto riguarda «TARGET – Scuola Omicidi» (tanto vale reintegrare il sottotitolo italiano, che avevo omesso di proposito), il codename della pregressa operazione Cia, “Colpo di Scopa”, in lingua originale suonava “CLEAN SWEEP”; che forse risultava anche più efficace, visto che corrisponde al nostro “Piazza Pulita”.
Sicuramente è quello che vorremmo tutti……farli sparire , anche se io non riesco neppure ad uccidere un topo.Mi ricorda molto l’Argentina con i suoi desaparicido
Come faccio a parlar di gnocca in questo post? Non ci riesco, forse è per questo che i terroristi mi stan sui coglioni.
Pensa a quella “ballerina” Tunisina che hai conosciuto qualche sera fa, quella che si è inginocchiata per la preghiera e tu non ti sei fatto pregare.
Oh anime belle. Nei secoli dei secoli, qualunque fosse il regime di governo, dalla dittatura più feroce alla democrazia più consapevole, la reazione, di fronte a situazioni come questa di oggi, sarebbe stata una sola: le armi. Semplicemente, dopo esserci organizzati (almeno quelli che conoscono il significato della parola, non noi italiani di certo), saremmo andati a casa del nemico, e ferro, fuoco, piombo, gas, quel che serve. Al posto delle moschee, parcheggi. Poi, occupazione e controllo. Oggi siamo migliori, oggi ragioniamo. Oggi non uccidiamo nessuno. Intanto ci macellano.
Oggi non riusciamo neanche a limitare le loro (che poi sono le nostre, in prestito a ‘ste merde che le usano contro di noi) libertà civili, a chiudere qualche moschea, a controllare come si spostano. Insomma, a mettergli una fascia al braccio, tanto per fargli provare i brividi che già altri provarono e sui quali si fanno le seghe.
Oggi avremmo tutto per reagire nell’unico modo possibile a questi quattro figli di puttana mangiadatteri di merda: tranne i coglioni. Ce li siamo strappati da soli, e siamo contenti così. Oggi siamo rappresentati da due autentici folli, il Papa e Obama. Oppure c’è Renzi, la cultura, o Monsignor Galantino. Tanto vale aspettarli armati di parolacce.
Certo, vedo tanta fermezza: più fermi di noi mentre ci uccidono, mi pare impossibile.
Antaress, non so se hai figli. I morti di Parigi e Bruxelles erano certamente figli di qualcuno. Passa prima di lì, e poi ne riparliamo.
Caro Dottore, come verrei con te. Speravo quasi che tenessi fede al tuo proposito, di non scrivere più di questo mondo…
Abbiamo già perso. Non siamo ebrei, purtroppo.
mi piace : mangiadatteri di merda
Come sempre mi trovo d’accordo con ogni virgola…….
Parcheggi mi piace moooolto!
intanto però, questa settimana 3 stronzi si sono presi la briga di far saltare in aria 34 persone solo perchè queste non pregavano faccia a terra e culo all’aria 5 volte al giorno come loro..quella era una motivazione valida per togliere la vita a innocenti?? io stavolta sto dalla parte del Dottore. Sul fatto di castrare i musulmani, ok: diciamo che è andato un pò “lungo in curva” (sull’onda dell’emotività posso anche capirlo)..è vero, i musulmani non sono mica tutti terroristi..però chissà perchè i piantagrane nel mondo sono sempre musulmani.
più in generale,il problema è che nel nostro beneamato Paese lo Stato di Diritto ogni tanto ce lo dovremmo dimenticare (vedi terroristi, mafiosi vari, rapinatori assassini..) e talvolta, per estorcere qualche informazione, una tenaglia arroventata è più utile di un interrogatorio in presenza di avvocato.
E misonorottoilCAZZO di Nessuno tocchi Caino, di “tutto vi è permesso perchè noi siamo più civili e accoglienti”, di Boldrine e multiculturalismo suicida, di chi mi dice come mi devo comportare e intanto gira con una scorta. MISONOROTTOILCAZZO!!!!
buona Pasqua
La castrazione per eliminare il problema alla radice, non sconfiggerà il terrorismo ma sicuramente diminuira la concorrenza per chi non è diversamente chiavatore.
Il padrone di casa non sarà d’accordo, ma il funky, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare.
E tu eri il funky, in linea diretta discendente del re (e se devo spiegare di chi si tratta, cambiate commento).
Momento bestemmia: mi ha fai fatto godere più di Michael Jackson, e ho detto tutto. Due concerti visti, uno via l’altro, Sign O’ The Times e Lovesexy, gandiosi punto e basta.
[…] La soluzione? Uguale al numero delle piccole vittime di Manchester, 22, ma seguìto da “hollow point”. Così come insegnano i classici: https://ilpandadevemorire.wordpress.com/2016/03/23/faccio-le-pulizie/ […]