Per una volta, un instant post.
Se Dio vuole, è finita.
Male, secondo me.
Dico la verità, sono assolutamente convinto che “Schifosa Amanda” e “Uomo di merda Raffaele” siano colpevoli ma meglio, molto meglio avere due colpevoli in libertà -due più, due meno…- piuttosto che la lontanissima possibilità di tenere due innocenti in galera.
Odio l’accanimento mediatico, quindi non ho seguito la vicenda, però il fatto che la zoccola abbia accusato Lumumba è assolutamente qualificante: il loro complice era Rudy Guede, il negher, così l’unica testa “pensante” del gruppo ha pensato bene di depistare le indagini dal negher giusto e indirizzarle su Lumumba. Certo, lei in quella casa ci viveva, quindi se fosse stata vista lì intorno non ci sarebbe stato niente di strano; Raffaele in quel periodo la trombava, quindi anche lui era di casa.
Il negher no, non c’entrava ed era quello più evidente, quello più facile da notare nei pressi del luogo del delitto.
Dirty Amanda ha chiare due cose: in quanto animaccia nera sa benissimo che la miglior balla è una mezza verità e, in quanto americana, conosce il principio per cui “basta che ci sia un negro da mettere dentro”.
E fa mettere lo zumbòn buono in carpione, mentre quello cattivo tela in Germania.
Poi mi fermo, non conosco i particolari, non so come abbia spiegato il fatto di sapere che Lumumba era là se lei, contemporaneamente, era a casa di Ommimmerda Rafè.
Resto dell’idea che se dici una balla del genere è per coprirne una più grossa.
Anche il negher non la racconta giusta: appena arrestato dichiara che era al cesso, è uscito e ha visto un uomo e una donna, ma non sa chi fossero; poi, a giugno di quest’anno, dichiara che si trattava proprio della strana coppia: probabilmente gli avvocati delle famiglie dei due neo-innocenti avranno tardato a versare la rata per pagare il silenzio del capro espiatorio.
Funziona spesso così, uno dei motivi per cui i negher finiscono dentro più facilmente: chi ha meno da perdere va in galera, chi ha il grano resta fuori, gli foraggia la permanenza in gabbia e gli fa trovare una specie di liquidazione per quando esce.
Ha preso 16 anni tre anni fa, fra quattro è fuori…
Piuttosto, tanto per cambiare, vorrei fare i miei più sentiti complimenti a chi indagava sul caso, non so se Polizia o Carabinieri.
Lo dico sempre: sono dipendenti pubblici, con l’attaccamento al dovere e l’efficienza che contraddistingue la categoria.
È proprio notizia di poco tempo fa che il filippino che vent’anni fa ha ucciso la contessa, quella dell’Olgiata, è stato incastrato grazie alla prova del DNA, mezzo d’indagine che non esisteva ai tempi dell’omicidio.
Peccato che si è scoperto in questi giorni un’intercettazione dell’epoca, in cui il principale sospettato cercava di vendere i gioielli rubati alla vittima; magari, tenerlo d’occhio e prenderlo con le dita nella marmellata sarebbe stata una buona idea ma chi doveva gestire l’indagine, probabilmente ha pensato che era quasi ora di andare in ferie, ma “appena torno…”
Una volta esisteva l’attività investigativa, che risolveva il 5% dei casi, e la soffiata, che permetteva di risolvere gli altri.
Oggi c’è la soffiata ma è un po’ messa in ombra dalle intercettazioni, unica forma di attività, per così dire, investigativa rimasta.
OH IMBECILLI, NON POTEVATE DARE UN PAIO DI CELLULARI AI QUEI DUE LA’?
Massimo un paio di giorni e… zacchete, beccati.
E invece no, mi vanno a tirare fuori il DNA e fanno il solito casino.
Ma si può mettere in galera due persone sulla base della “compatibilità” del DNA?
Un gruppo sanguigno può essere compatibile, il DNA deve essere certo.
Cosa vuol dire “compatibile”? Vi basta il 99,9% per considerare una cosa “compatibile”?
Due individui non legati da rapporti di parentela hanno in comune ben il 99,9% di sequenza di DNA, quindi sono già a livelli di quasi certezza se dichiaro che ad uccidere Meredith è stato un essere umano, altro che compatibilità…
Il genoma dello scimpanzé è per il 98.77% identico a quello umano: mmm… a pensarci bene, non mi sono mai fidato delle scimmie… Ce n’era qualcuna in zona, quella sera?
E se per “compatibilità” ci facciamo bastare percentuali inferiori, potrei aprire una nuova pista: alcuni ricercatori rivelano una somiglianza del 75% fra il DNA dell’uomo e del verme nematodo.
Attaccarsi a prove “scientifiche” inattendibili equivale a dare un piede di porco ai difensori, con il quale possono scardinare la più agguerrita delle accuse.
Sarebbe bastato lasciarli liberi prima e tenerli d’occhio: si sarebbero trombati con le loro mani.
Ma sono l’unico che vedeva il tenete Colombo?
Dottordivago
Per tua informazione le indagini sono state effettuate dai vigili urbani.
Viva il tenete Colombo! Credo che laggiù dove adesso tutti la santificano, l’avrebbero fritta sulla sedia con buona pace di tutti.
Ti ricordi Omar ed Erica?Uno è già uscito e l’altra tra poco.Il padre di lei ha dichiarato che l’aspetta a braccia aperte, e ti credo ,lo ha per sempre liberato dalla moglie!Questi due di cui parli , sono mezze calzette:fanno festa e poi uccidono( anzi no vista la sentenza) ma vuoi mettere Pietro Maso? prima uccide e poi corre a far festa.Un genio!(almeno così dicevano di lui i genitori..)
Voglio la Fletcher.
Dal 19set11 seguo, più o meno, questo blog su suggerimento di un amico, e subito ho provato simpatia per Dottordivago.
Simpatia e stima, perché scrive ciò che pensa e, mi piace pensare, che pensi ciò che scrive (iniziamo subito con un “bella” frase fatta…che non guasta mai!)
È la prima volta che scrivo su un blog e ho ancora dei dubbi sul fatto che riuscirò a premere “invia il commento”: intanto comincio a scrivere!
Bridget Jones: mi piace il pesonaggio, mi piace pensare di somigliarle – non fisicamente! Sono esattamente la metà, e non penso di avvicinarmi alla bellezza di Renèe Zellweger neanche lontanamente! Però il mio fidanzato mi ha detto (esattamente come ha fatto Colin Firth) che soffro di diarrea verbale… e già solo per questo le somiglio! Tengo a precisare che pur essendo molto affascinante Colin Firth, il mio fidanzato è molto-molto-molto meglio!
Non ho neanche cominciato a scrivere e già ho “divagato”…sarà contagioso il blog del Dottordivago?
Scrivo oggi riguardo un argomento che conosco molto poco: il caso Meredith.
Ho sentito questa mattina per radio dell’assoluzione dei due presunti omicidi, e proprio non me la sento di esprimere un mio giudizio, non ho seguito la vicenda, e la confusione creata (come al solito) dai mass-media non mi permette di farmi un’idea sull’accaduto.
Sarebbe auspicabile vivere in un mondo popolato dai vari: tenente Colombo, Jessica Fletcher, e dai tanti personaggi TV (non ultimo l’Ispettore Barnaby! Mi piace un sacco! Così calmo che le vittime su cui indaga se non fossero state uccise: cadrebbero in stato vegetativo guardando il suo telefilm…a me accade ogni puntata…), ma non è così, e soprattutto non credo riuscirebbero a lavorare in Italia, ma questo è ancora un altro discorso.
Mi sono persa, e non sono sicura di riuscire ad esprimere tutto ciò che ho sentito di provare a dire leggendo “Dimenticare Perugia”, comunque ci provo!
Non dimentichiamo Perugia, non lo facciamo! Non lasciamoci sopraffare dalla nausea provata nel sentirne parlare-riparlare-straparlare, questo come tutti gli altri casi (risolti e irrisolti, assolti e non assolti, prescritti e non prescritti) NON sono da dimenticare! Dovremmo piuttosto dimenticarci di accendere la TV e ascoltare i processi fatti in tutte le trasmissioni, ai miliardi di parole intorno a tragedie e dolori che non ci appartengono, che non possiamo condividere perché non nostri, e che utilizziamo come argomento di conversazione perché non ne abbiamo altri. Parlarne tanto alla fine ci rende impermeabili a quel dolore che non avremmo mai potuto comprendere e anche ad un eventuale nostro dolore! Smettiamo di parlare dei protagonisti di queste vicende come fossero delle stelle del cinema. Ricordiamoci che queste vicende NON sono episodi di un telefilm qualsiasi, sono accaduti veramente, non c’è la parola THE END alla fine della puntata, non c’è il lieto fine, non c’è in molti (troppi) casi il cattivo di turno che va in carcere…e vissero tutti felici e contenti!
Le indagini e i processi lasciamoli fare a chi compete, forse senza tutte le intromissioni odierne riuscirebbero a lavorare meglio: chissà!
Ecco, ciò che volevo dire è semplicemente: NON DIMENTICHIAMO, dimenticare può voler dire aprire alla possibilità che tutto ciò si ripeta sempre più spesso.
…dimenticavo (lo so! Ho appena detto NON DIMENTICHIAMO, ma l’età non aiuta! ) …mi piacciono le citazioni… e vorrei condividere col Dottordivago e i suoi amici questa:
Non puoi rendere perfetto questo mondo per via legislativa. Non puoi imporre la virtù al mondo, ma non puoi persuaderlo neanche a comportarsi in modo virtuoso. Non puoi rendere questo mondo come vorresti che fosse: gentile e rispettoso degli esseri umani che lo abitano e condiscendente ai loro sogni di dignità. Ma devi tentare. Tenterai.
(Z. Bauman)
Ovviamente “dimenticare” è riferito alla fine -si spera- del merdaio dei giornalisti.
Oddio, in quei casi una buona difesa è vedere il tg di Mentana, su La7…
Ah, intanto… BENVENUTA!
Il Mentana che in tempo reale ha invitato la Sciarelli difendendola dopo la porcata di cui ci avvisasti? Quello che a suo dire se ne sarebbe andato da Canale5 perchè la rete non gli permise di montare il circo (mandando in onda il GF: certe volte la dignità e gli affari coincidono), come altri fecero, alla vigilia della morte dell’eroina suo malgrado Englaro? Lasciamo perdere.
No, intendevo, semplicemente, il Mentana che dà pochissimo spazio alla cronaca, vero rifugio nei casi tipo Amanda, Sara e Yara; lo stesso Mentana che diventa una vera sofferenza se uno vuole sapere cosa succede nel mondo oltre la politica italiana.
Ehi, sei teso come una corda di violino o mi sbaglio?…
insomma.. e poi ormai lo saprai: certi argomenti mi fanno bollire, e sarebbe lo stesso se ci pensassi sdraiato ai caraibi.. o forse no, non so.
avevo scritto un pippone micidiale sulle sorti di questo paese del cazzo, che continuano a non lasciarmi indifferente, ma l’ho cancellato.
volevo solo dire che leggo sempre il blog
ma che ultimamente trascendo
e quindi preferisco non commentare….
No aspè, Dottore, tu scherzi, VERO quando parli del DNA? Perchè forse TU lo sai e scherzi, ma non tutti i tuoi stimatissimi lettori sanno che i test del DNA si fanno andando a guardare quell’ 1% che è “solo umano”, e che ha delle sequenzine ripetute che ciascuno di noi ha diverse. Comunque io vorrei stringere la mano a chi fa i sopralluoghi e prende i campioni, perché è in quel frangente che si fanno più casini e contaminazioni. Ciao ciao!
No, non scherzavo: ancora ancora posso escludere il verme nematodo ma le scimmie no, proprio non mi fido.
E tu credi che i test del DNA siano fatti sull’1% umano ma non consideri che parliamo di gente che, per contare le pecore, conta le zampe e divide per quattro…
No, ferma la mula: sto confondendo chi analizza i reperti con chi li reperisce, che sono poi i somari che dici tu…
non è solo questione di DNA…mi sembra impossibile che in un delitto commesso all’interno di una cerchia ristretta di persone (amici oppure parenti oppure famigliari stretti) non si riesca a venirne a capo…non c’è solo perugia: garlasco? melania rea? yara? in alcuni casi gli assassini abbondano -vedi la soap opera “gli scazzi di avetrana”- in altri casi si giunge alla soluzione dopo 20anni (tu hai citato il delitto dell’olgiata…e via poma?). Non ho seguito la vicenda in tv -visto che non ce l’ho- ma gli articoli sul caso di perugia li ho letti,sempre cercando di saltare a piè pari tutto quel cagaio mediatico che ha trasformato un delitto in una soap opera con tanto di colonna sonora e love story..
via poma.. la burocrazia al posto del diritto. la condanna di Busco è l’esempio perfetto di come questo paese se ne vada allegramente a puttane, e tutti quanti gli diamo allegramente un passaggio.
mentre pranzavo ho detto a mia moglie…… quasi quasi t’ammazzo, ti taglio a fettine, ti metto nel frizzer e poco per volta do carne da mangiare ai nostri bambini,
riuscirei a fare tre cose al posto di una……. sfamo i bimbi, mi tolgo dai coglioni la signora e vendo un milione di copie di qualsiasi belinata scrivo……. quasi, quasi…….
Se solo chi fa le indagini fosse preparato a farle, se solo per fare il magistrato servisse conoscere le modalità di indagine, se solo fossero responsabili civilmente dei loro orrori…
E’ che ovviamente finchè i magistrati sono responsabili solo di fronte alla magistratura e la polizia\cc non guarda csi e se ne frega, credo che le indagini saranno tutte carnevalate.
Avete citato alcuni bei casi, aggiungerei la sapienza e unabomber, ma non mi viene in mente un episodio in cui abbiano condannato un colpevole ” al di là di ogni raginevole dubbio “.
Se io nel mio lavoro, per trascuratezza, inquino un paziente mi sventrano; se un carabiniere, lavorando con la massima calma ed in un ambiente protetto, sputtana una prova per non aver seguito le procedure non succede un cazzo ( ne sono certo: altrimenti avremmo già finito i carabinieri ); mi viene il dubbio che non abbiano procedure, linee guida, ma io sono obbligato ad averle e seguirle.
Divagando un pò penso anche che nel mio studio raccogliamo i dati sensibili dei pazienti e se uno di questi dati finisse sui giornali inculerebbero me ed i miei collaboratori a sabbia; le intercettazioni che leggo ovunque secondo me sono più ” sensibili ” di una carietta, e ci deve essere un responsabile della sicurezza di quei dati, ma il suo culo non sanguina mai
Tutto sacrosanto, solo una domanda: George… dì la verità, tu sei dentista per campare ma proctologo per passione, vero?…
Hey doctor cazzo vuol dire Proctologo?
Con wikipedia in sciopero mi sento un’intellettuale fuori uso!!
L’ unico proctologo che l’abbia fatto per passione resta il Dottore de Le corsa più pazza d’ America, per gli altri rimane un lavoro di…. non lo scrivo neppure: troppo da Vanzina!
In memoria di Jack Elam, l’indimenticato Doctor Nikolas Van Helsing, specialista in patologia dello sfintere: