Per dovere di cronaca vi mostro la foto del viale Tiziano dopo l’intervento ordinato dal nostro Sindaco (nel senso che l’ho nominato Sindaco del Blog) e prima ancora sollecitato da quell’impagabile dito nel culo noto come Dottordivago:
Ripeto: marca “bravo” al Sindaco, di cui vi mostro un’immagine di repertorio:
Sindaco Fabbio… Piercarlo… posso chiamarti Pier? No, eh?
Va beh, pazienza.
Non ce la faremo mai.
Nè lei nelle vesti di Don Chisciotte, nè io in quelle di Sancho Panza.
Già la strana coppia le ha buscate da pochi mulini a vento nella vasta e riarsa Mancha, figuriamoci noi, che ci troviamo in una foresta di mulini a vento, un ginepraio di mulini a vento e dove ci giriamo ci picchiamo la faccia dentro.
Oggi ho assistito alla nostra sconfitta: la mia, la sua e di tutti quelli che vorrebbero far funzionare le cose.
Non abbiamo speranze.
Rientravo dalla corsa giornaliera, completamente sfiatato dalla temperatura e dagli anni che passano; vedo una fila di nuovi cassonetti, vicino a cui si ferma una Fiesta “vintage” da cui scende una cinghiala mannara con sigaretta in bocca, pantaloni purtroppo aderentissimi e zeppa di una spanna che comunque non riusciva a dare il minimo slancio ad una struttura nata per diventare un muletto ma crudelmente convertita in donna.
Ha uno scatolone stretto e lungo, una specie di colonnina 30x30x100.
Si avvicina, devo riconoscere correttamente, al cassonetto della carta; peccato che il senso civico sia già in riserva, infatti vorrebbe infilarlo bello intero: ovviamente non entra dall’apposita feritoia, che sarà un 25×80 o giù di lì, fatta apposta proprio per evitare che con tre scatoloni integri il cassonetto sia pieno.
Senza posare lo scatolone, prova con una mano a sollevare il coperchio: la struttura fisica glielo consentirebbe ma ci vorrebbero almeno due mani per riuscirci, piegando irreversibilmente la meccanica di apertura, inoltre la sigaretta in bocca la sta semi-asfissiando.
Se solo posasse lo scatolone e ci salisse sopra, lo ridurrebbe così sottile da farlo entrare in una cassetta delle lettere…
Invece, dopo una madonna nel suo idioma, qualcosa che suonava tipo
tu-tunnu ti-ta-ta-tao
ha lasciato lo scatolone intonso vicino al cassonetto e se n’è andata.
Non sto facendo il leghista, sto solo riportando i fatti: se si fosse trattato di una signora dell’Alessandria-bene, una caga amaretti scesa da un SUV di otto metri, con tailleur e Fendi tacco 5, l’unica differenza sarebbe stata che non avrebbe neppure provato a sollevare il coperchio.
È un episodio piccolo piccolo ma con una grande morale:
caro il mio Don Fabbiotte, dove cazzo vogliamo andare, con delle teste così?
Dottordivago
A puttane?
mi riservo di scrivere un post sull’argomento e di come abbiamo affrontato il prolblema…….. nel frattempo pensa a preparare le valigie e togli il dito dal culo del sindaco altrimnenti sarai obbligato a portarlo con te!!
Non è questione di negher, terun o caga amaretti, manca il senso civico e la possibilità di controllo. E’ altrettanto vero che a forza di vedere questi scempi la gente si conforma a fare la cosa più comoda.
Non è il Sindaco, non è la Chiesa, non è Berlusconi e neppure Bersani, siamo noi e dico noi tutti che facciamo i nostri porci comodi…
Quando ne saremo consapevoli forse, e dico forse, cercheremo di migliorare!
multe multe e ancora multe, vai a Singapore, the fine city, e puoi mangiare per terra, ma se ti scappa una cicca , uno ti tocca una spalla, apre un libretto e ti fa 100 dollari (singaporiani) di multa. La volta dopo non la butti più.
..e invece sai qui da noi cosa succede?che se un vigile prova a farti la multa per una cosa del genere, quando non va a finire a schiaffoni, il povero cittadino indignato e tartassato urla tutto la sua scandalizzata ingiustizia denunciandola sulla pagina “lettere dei cittadini” del proprio quotidiano locale, aggiungendo poi le classiche formule già brevettate quali: “se la prendono sempre con noi”,oppure “con tutto quello che rubano i politici” oppure ancora “andassero a controllare quelli che corrono con le macchine” ecc ecc… Questo per dire che se è vero che il pesce puzza dalla testa, la pancia e la coda hanno già i vermi! L’ho già scritto una volta qui: ci lamentiamo sempre della classe politica e dei sui privilegi,quando non ci accorgiamo che in realtà rappresenta per bene una larga fetta di noi italiani, solo con atteggiamenti molto più amplificati e visibili. D’altra parte se uno è uno stronzo approfittatore ed ha a disposizione molto da rubare,ruba molto..mentre chi ha poco da poter rubare, se è un farabutto, ruba comunque anche quel poco che riesce. Spesso siamo maleducati,poco rispettosi per strada (lo stronzo in auto deve sempre e comunque sorpassare il ciclista anche a costo di travolgerlo…lo stronzo ciclista pur di parlare col suo compagno sull’altra bici,rimane in mezzo alla strada e si fa travolgere: due esempi della stessa madaglia, perche in italia TUTTI comunque hanno ragione!) però poi è comodo usare come pretesto le ladrerie e i privilegi della “casta”, quando il marcio e lo schifo partono dai livelli più bassi!
Uno dei migliori commenti mai ricevuti.
Hai perfettamente centrato lo spirito del Figlio di Superciuk: quella del ciclista/automobilista, poi, è sottilissima.
D’altronde, cosa potevo aspettarmi dall’autore del commento n. 2 (cronologicamente parlando) di questo blog?
Bravo (Diegoviola)!
e Bravo (Dottordivago)!
Non condivido molto di quello che dice il caro Dottordivago…. ma il solo fatto di aver apprezzato il commento di Diegoviola gli fa guadagnare 100.000 punti!!!
Diegoviola (per aver scritto il commento) avrà 100.001 punti….
Quando avrete raggionto il 1.000.000 di punti vincerete una vacanza con Silvio (il Berlusca) o a scelta (per par condicio) con la Mara (ex sindaca)
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A proposito ho letto che tu l’hai cercata per mesi … anni… invano? Lei ha sentito e “pentita” ha dichiarato sui nostri giornali “lisandren” che …vuole tornare!!!!!! Le si che è un bel PANDA!!!!!
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A proposito (come vedi come “divagatore” mi fai ‘na pippa….. il mio nome sarà “Il bambù” …perchè, visto che il Panda deve morire….mi attende un futuro ROSEO e PROSPERO!!!!
non c’è legge che tenga per queste stronz….il cervello è andato a tempo indeterminato dal meccanico. Sono bacate, ma a casa loro come si comportano?
Se già il senso civico latitava,in precedenza,figurarsi quanto sia totalmente svanito,anche nelle menti di coloro i quali un minimo di impegno ce l’avrebbero anche messo.Se poco tempo fa,chi doveva gettare l’immondizia era costretto a gettarla nel cortile sotto casa,e,magari ci pensava 2 volte prima di sparpagliare merda in casa propria,figuriamoci ora che siamo tornati agli anni ’80 con l’anarchia del bidone a bordo strada.Non è questione etica,ma anche di buon senso.Eliminando il porta a porta,la situazione è solo peggiorata.E non poteva essere altrimentoi,visto che,tale scelta è unicamente politica.Io auspico al più presto la fine di questa amministrazione che non ha azzeccato una cosa da quando si è insediata con onori e gloria immeritata.