Sono bloccato.
Io, uno degli uomini più retrogradi nonchè tetragoni all’affermazione del terzo millennio, sono bloccato perchè non mi funziona la posta: chi avrebbe mai detto che mi sarei ridotto così?
Aspetto alcune mail e, conseguentemente, devo inviarne altre, il che significa che non posso fare un cazzo.
Oddio, a cercar bene, ne troverei per i prossimi tre giorni, di cose da fare…
Ma nun teng’ geni’ ‘e fa’ nient’…
Manco di riordinare una manciata di neuroni e sinapsi, giusto quel minimo che mi serve normalmente per scrivere un post.
Per cui vado piatto e sbrigo un po’ di segreteria.
Il primo benvenuto con cesto d’ordinanza va a
Perennemente Sloggata
protagonista, ormai un mese fa, di una situazione tesa ma discretamente comica.
Lei invia un commento relativamente al referendum, Marco la riprende, in caratteri maiuscoli, e lei risponde:
Gentilissimo signor Marco,innanzitutto Le chiedo di non urlare a chi ha scritto tranquillamente ecc. ecc…
Di non urlare? Ma se l’ha scritto…
Invece arriva la risposta:
Gentile signora Perennemente Sloggata, avendo poca dimestichezza con il galateo internet dimentico facilmente – e me ne scuso – che le parole scritte in maiuscolo acquistano il significato da Lei precisato: era mia intenzione usare il predetto segno grafico per rafforzare, semplicemente, la frase ecc. ecc.
Io me ne sto lì, con l’espressione ebete di uno che guarda una partita di cricket, evento assolutamente incomprensibile per chiunque sia nato o viva al di fuori del Commonwealth, e il mio pensiero di ignorante della blogosfera è: «Ma che cazzo dicono, questi? Uno scrive, l’altra dice “non urlare” e quello si scusa per aver urlato?»
Va beh, mi do la spiegazione classica del periodo: primi caldi…
Poi mi informo e scopro di averne imparata una: in questo nostro mondo di parole scritte nell’etere, se uno ti dice “…e abbassa il maiuscolo!” potrebbe pure avere ragione e non essere impazzito.
La diatriba prosegue, si inserisce il Sonnambulo che si mette la maschera di Kissinger e mi toglie le parole di bocca con un “calma, raga, relax…”, subito compensato da Anchecheno in veste di soffiatore sul fuoco.
Sto per cazziare allegramente tutti quanti ma la signora si dimostra tale e tutto si esaurisce.
Meno male, in queste occasioni mi sento come un padre che assiste ad un litigio tra i suoi figlioli.
Questo secondo cesto è per
Sofia:
due commenti in rapida successione, con un complimento al sottoscritto: la dolce Sofia non lo può ancora sapere ma la macchina da minchiate nota come Dottordivago si nutre unicamente di patatine fritte e adulazione.
Grazie.
E felice di divertirti.
Purtroppo i commenti sono arrivati in un momento per me molto incasinato, cosa che mi ha fatto tardare il benvenuto ufficiale.
Sonounitagliano
un nuovo arrivo da seguire.
Si spaccia per Napoletano “emigrato” a Roma (Troisi dixit) ma io non ci credo mica tanto…
Secondo me si tratta di un terrone trapiantato in Alessandria, anzi, inviato in Alessandria dal Gran Visir de Tüti i Terùn, con l’incarico di gettare discredito sul duro e puro sentimento leghista.
Ma si è fatto beccare, il cazzone…
Ecco di chi è la mano ignota che scrive sui muri dell’ATM di Alessandria!
Ti ho beccato, infame!
Vorrete mica farmi credere che un mio concittadino, bruciato dal sacro fuoco secessionista Padano-Celtico, possa essere così ignorante?
Solo un terrone semi-analfabeta lo può essere!
E dire che avevo dato un’occhiata al suo blog e cominciava a piacermi…
Certo, se le cose non stessero come sospetto, gli darei il più caloroso dei benvenuti.
Ma a me non me la racconta mica…
Dottordivago
perennemente sloggata è una vecchia conoscenza mia e del camagna, anzi lui l’ha scovata e me l’ha segnalata, noi simpaticamente, quando parliamo di lei, la chiamiamo “sloggy”, e penso proprio che ogni tanto possono fischiarle le orecchie.
Ho visitato il blog diSonoitagliano se non è terrun poco ci manca perchè sembra che la sappia lunga,ma scrive davvero bene e lo consiglio, per il ritiro delle marchette ripasso un’altra volta.
P:S:Scilipoti è più basso di Berlusconi,andrà meglio a leccargli il culo?E a Brunetta?
ho letto del gemellaggio con sonounitagliano, la prossima cena sociale sarà a base di panda al forno ed ermellino in salsa, io ci sono, porto il vino.
Per par condition ho aggiunto anche il suo link nel blog.
Ben arrivato.
sono passato anch’io dall’itaglia dei valori, mi piace quello che scrive e come lo scrive, mi dispiace solo di non averlo scoperto io, in fondo il talent scout del gruppo sono io……. doctor mi vuoi fregare il mestiere?
uh ringrazio! è una cosa simpatica, vista la giornata del piffero di oggi 😀
Ringrazio anche io, seppur con ritardo cosmico. Ad ogni modo son napoletano purosangue, anzi purosanguissimo. Ora però vado, che devo sciacquare i panni nel Tanaro. 😀
Mi hai convinto: un Alessandrino non lo farebbe mai in Tanaro, fiume dal fondo fangoso, bensì in Bormida, fondo ghiaioso e acqua più limpida…
Aribenvenuto.