Ai tempi dell’antica Roma i potenti sostenevano che si dovesse beneficiare il popolo romano elargendogli pane e divertimento.
Oggi è cambiato tutto, i beneficiati sono i potenti stessi: agli attuali romani, intesi come politici ed affini dell’entità leghista “Roma Ladrona”, che già il pane e caviale non se lo fanno mancare, è necessario dare il divertimento.
Oddio, tocca dargli anche una barca di soldi, però, a titolo di benefit aziendale, pretendono camionate di troie, con un distinguo: la sinistra, istituzionalmente più progressista e vicina alle minoranze, predilige i trans, come evidenziato dal caso Marrazzo –che fa rima con… pazzo, visto che si è fatto beccare in quella storia di dare/avere con quei mucchi di letame brasiliani- e prima ancora dal caso del braccio destro di Prodi –di cui mi sfugge il nome- che aveva fatto un figurone facendosi beccare a “chiedere informazioni” ad un altro mucchio di letame dotato di tette di gomma e di un aggeggio con cui gli indicava la strada senza usare le mani.
La destra, storicamente, è più tetragona alle innovazioni, tant’è vero che si fregiano dell’appellativo “conservatori”; in quanto tali, sui benefit non transigono: la tradizionale, cara, vecchia figa.
Va beh, “vecchia” per modo di dire: l’aggettivo è riferito alla classicità del bene in oggetto, non all’organo stesso né al suo mezzo vettore, tutt’altro; parliamo di aspiranti veline, roba intorno ai ventanni, che si fanno un po’ di gavetta come bocchine, prima di intraprendere la carriera televisiva o, se non hanno alcuna capacità, ripiegare sulla politica; e siccome si dice “impara l’arte e mettila da parte”, mettendo a frutto il know-how appreso ad inizio carriera, si può anche diventare ministre.
D’altronde (và, ‘na volta tanto lo scrivo con l’apostrofo, per dare un contentino al correttore d’ortografia, ma vi dico subito che non mi piace…) daltronde, dicevo, cosa vuoi regalare a un “politico del cazzo”?
È gente che ha già tutto.
Ad un premier miliardario, cosa regali? Un orologio?
Ma ne avrà già mille: se li regalano tra loro ad ogni occasione ufficiale
–“ufficiale “ significa che li paghiamo noi- e poi si tratta di roba da dieci/ventimila euri a pezzo; con un puttanone, invece, te la cavi con mille euro –tariffa da Listino Ufficiale D’Addario, che sta diventando un po’ come il Bolaffi per i francobolli- e sei sicuro che è un regalo sempre gradito, impignorabile e discreto, se non la prendi per il culo con promesse di carriera che poi non mantieni.
Ad una sorta di Vice Re con poteri straordinari come Bertolaso, cosa regali? Un elicottero?
E poi gli tocca mantenerlo, quando può averlo a disposizione, pagato da noi, in ogni momento della giornata.
E allora vai col puttanone, che per l’uomo di successo sta sostituendo la cravatta, come regalo per tutte le occasioni.
Dico la verità: credevo che niente riuscisse più a stupirmi; invece, la storia di Bertolaso mi lascia con l’amaro in bocca.
Ho un approccio lombrosiano nel valutare le persone e Bertolaso ha la faccia da persona per bene; solo che non conoscevo i fatti e dopo aver scoperto di quali poteri disponeva, dell’assoluta libertà di decidere e disporre, qualche dubbio mi sorge: è umanamente impossibile maneggiare tutti quei soldi e non venirne affascinato, è tecnicamente impossibile gestire una macchina come quella, sapendo chi ci mette la benzina –noi- senza domandarsi chi provvede a lubrificarla.
È un po’ la storia della Prima Repubblica e di Tangentopoli: chi gestiva l’Italia allora –gli stessi che lo fanno ora- salvo essere lo scemo del villaggio, come poteva non sapere, non capire?
Sicuramente Bertolaso è meno peggio di quella gente, quanto meno a livello di minchia: te lo vedi un imprenditore degli anni settanta che manda due escort –che forse, allora, si chiamavano kadett- a Scalfaro o Andreotti? Come portare un cieco dove proiettano un film muto (lo so, è vecchia, ma sempre calzante).
Invece, il Berto nazionale, che scoppia di salute, mi sembra di vederlo: nudo, con elmetto giallo e scarpe anti-infortunistiche, che urla: “Emergenza! Emergenza! È in corso un’erezione colossale, un’eruzione di cazzo duro! Un minchiamoto dell’ottavo grado! Uno tsunami di sperma! Fate intervenire le cagne antivalanga! Chiamate la Croce Zozza!”
Insomma, tutti trombano tutte.
Ma allora, perchè brucia il culo a me?
Dottordivago
Silvio Sircana. A suo tempo il Garante della Privacy proibi’ la pubblicazione delle foto…
Su Bertolaso sono molto combattuto… io non ce la faccio a credere alle accuse, almeno non stavolta, almeno non nei suoi confronti. Saro’ un povero illuso, ma in questo caso e’ piu’ forte di me.
magari lui è quello che c’entra meno di tutti , ma certo che era circondato da un bel letamaio di gente, ma tranquilli in Italia basta che c’entri la figa e si perdona tutto, e porcaio del grano si dimentica in fretta
…anche io sono molto perplessa, direi di vedere se e come se ne esce?
Bè, stanno venendo fuori storie contrastanti. Speriamo in bene. Ce ne fosse almeno uno non corrotto fino al midollo sarebbe bello!
forse, ma dico forse, dovremmo cominciare a pensare che a fronte di certi poteri assoluti e isolati l’onesta semplicemente non esiste. mi viene in mente fra dolcino, che diceva per dimostrare la sua santita datemi due belle gnocche giovani e vergini ignude, io ci dormo in mezzo senza farmi corrompere. poi al mattino eran tutti contenti et voilà: la santità è servita.
alle prossime elezioni mi presento, se vengo eletto garantisco “gnocca a volontà” per gli uomini mentre per le donne “polenta e useletti”.
comunque, e ne sono certo, non garantisco la mia moralità e neppure la mia onesta.
e alla fine non vi chiederò il rimborso spese ma vi domanderò se vi siete divertiti.
w la figa, w l’amore, w la patria al posto di uguaglianza, libertà e fraternità.
su tutte le piazze delle principali cittadine piazzerò la statua di moana pozzi.
Riapertura dei bordelli alla faccia della Merlin.
e per finire il carcere duro a quelle mogli che non la danno al marito almeno un paio di volte alla settimana o ergastolo a quei mariti che rifiutano la dose quotidiana di attenzioni a mogli in reggicalze e merletti.
Verranno ripristinate le milizie e le forze dell’ordine che si chiamano “SS” (Solo Sesso) che metteranno alla gogna chi rifiuta il fellatio.
Per le strade tutti potranno fermarsi per richiedere prestazioni ed entrambe le parti verranno multate solo in caso di mancata emissione di scontrino fiscale (deducibile dalle tasse).
Insomma trasformerò l’Italia in un grandissimo Puttanaio.
come? lo è gia un puttanaio, e allora io cosa ci guadagno ?
una Sega……. ecco perchè mi dovete votare!!!!!!!
Chiu pilu pe tutti! Citando l’immenso Cetto Laqualunque.
Questa vicenda mi lascia perplessa, al solito. La cosa incredibile e squallida, è che oramai sembriamo avvezzi a tutto. In una sola estate, partendo dalle escort del premier, passando per i trans di Marrazzo, siamo approdati alle “massaggiatrici” di Bertolaso. Una sola estate e ci ha cambiati x sempre.
Ma fosse solo sesso! Nel caso di Bertolaso alle spalle c’è un giro d’affari potentissimo, un sistema corruttivo gelatinoso. Pieni poteri e soldi a palate. E’ questo che mi irrita ancora di più. Essere presi in giro in questo modo, inaccettabile.